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Ancora crisi

E' DIFFICILE GIA' BEN COSI' ANDARE AVANTI...SENZA PENSARE...COPRENDOSI GLI OCCHI COME QUANDO SI GUARDA UN FILM HORROR...SOLAMENTE CHE STAVOLTA E' IL FILM DELLA TUA VITA...
E TI RENDI CONTO CHE SEI DA SOLO...
TRATTIENI LE LACRIME A FORZA...

IO HO SOLO L'AMORE DEL MIO RAGAZZO E NON DESIDERO ALTRO, PERCHE' STO SMETTENDO DI CREDERE NELL'AMICIZIA...

Intervista al Dott.Renzo Zambello Medico psicoterapeuta, che parla del problema

Poesia..VIVO COSI'..

In un mondo che ruota

io a volte mi sento vuota;

Cerco dei sorrisi ma solo uno

e grande come nessuno;

E' come un labirinto senza uscita..

e ti chiedi perchè non è ancora finita

questa sorte di malore

che ti toglie il buon umore;

Una lacrima scende lentamente sul mio viso

spero di ritrovare il mio sorriso...

Questa mia poesia spero vi arrivi dritta nel cuore..
Se ne volete scrivere una anche voi siate liberi di farlo...lo apprezzo..

Vi consiglio un libro...

Carissimi lettori e lettrici, come sempre vi ringrazio per i vostri numerosi commenti, lo apprezzo.
Oggi vorrei consigliarvi un libro molto bello che aiuta a capire meglio gli attacchi di panico:
"L'ANIMA IN TRAPPOLA" di Valentina Cultrera.

La Cultrera non è una scrittice ma una donna che ha sofferto per 8 lunghi anni di attacchi di panico e ha fondato un' associazione, la LIDAP (lega italiana per il disturbo da attacchi di panico) di cui è presidente.

Le persone che soffrono di DAP (disturbi attacchi di panico) vengono soprannominati "dappisti", ein questo libro vengono descritti accuratamente i sintomi, le paure e tutto ciò che vive un dappista.

La frasi che più mi hanno colpito è:
"coraggio mio povero dappista, sei solo all'inizio, noi colleghi comunque siamo tutti con te."

Vi consiglio vivamente di leggerlo (anche se non amate la lettura perchè coinvolge molto).

A presto cari dappisti!

spazio lacrime

A volte penso che qualcuno scriva il nostro destino. Il mio l'ha scritto qualcuno simile ad un regista, perchè è pieno di colpi di scena...
Come è difficile essere la persona che credevo fossi un tempo..sono tutto tranne quello che credevo di essere.
La mia paura più grande si sta piano piano prendendo tutto lo spazio nella mia testa con pensieri angoscianti...ma la vita purtroppo è così.
Tutto cambia. Le persone cambiano. Io mi sento uguale ma diversa, diversa da questo mondo che fa pochi sforzi per sorridere.
Come dice mio zio: più buio della mezzanotte non può arrivare, prima o poi sarà l'alba e tutto si farà più chiaro.
Ho imparato molte cose:
-tenersi strette poche persone che ti danno la forza di sorridere tra le lacrime;
-piangere solo di gioia;
-contare sulle punta delle dita gli amici;
-vivere giorno per giorno progettando solo le cose importanti;
-stare ad ascoltare nel silenzio una persona piangere;
-agire pensando.
Mentre le lacrime scorrono sul mio viso vorrei stare tra le braccia della persona che amo. L'UNICA persona capace di ascoltare, che mi ha fatto imparare tutte queste cose.....

Persone emotive e le difficoltà

Ciao cari lettori e lettrici del mio blog,
oggi volevo parlare di un argomento molto difficile che influisce -secondo me- anche sulle crisi di panico e ansia.
dato che io sono una persona molto emotiva, mi faccio influenzare dalle cose che mi circondano, quali persone o anche luoghi. Mi hanno spiegato che ci sono persone che sono più soggette a queste crisi di panico e ansia, persone che sono molto emotive, proprio come me.
Ieri ho passato una pessima giornata perchè stavo uscendo e tutto d'un tratto ho avuto la solita crisi di pianto. Ora non so bene cosa sia stato a spaventarmi tanto da volere tornare a casa immediatamente, ma so che volevo stare in un posto tranquillo dove mi sarei sentita al sicuro, ovvero casa mia. Chiunque sa che nella propria casa sta sereno e tranquillo? Io so solo che a volte il mondo esterno mi spaventa, lo vedo come una voraggine che mi soffoca tanto che mi manca il respiro e se ho addosso sciarpe o magliette con il dolcevita mi sento come strangolare.
Ritornando al discorso di prima, ovvero l'argomento in questione, secondo me anche semplici litigi, incomprensioni, cambiamenti nella vita (lavoro, amicizie...ecc) possono influire negativamente anche su questa malattia. Normalmente tutti noi abbiamo avuto delle delusioni -chi più chi meno- e ne abbiamo sofferto o ne soffriamo ancora. Ecco già così è difficile perchè quella delusione ci tormenta e ci stiamo molto a pensare. Se poi a queste delusioni o litigi ci si mettono le crisi di panico è come gettare fuoco su un'incendio...si peggiora e basta.
Già con queste crisi è difficilissimo stare tranquilli, o per lo meno cercare di tranquillizzarsi, perciò con questi brutti episodi ci si agita di più e diventa ancora più difficile...